Attenzione: il viaggio scade il 31/10/2021.
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Info Line: +39.06.7024406 [ orario di ufficio ].
Destinazione
Armenia
Viaggio individuale, Volo NON incluso
8 giorni (7 notti)
Ultima partenza disponibile 31/10/2021
da € 1375 + spese
Partenze Previste
Tutti i giorni secondo disponibilità voli e servizi
Tour minimo 2 adesioni, itinerario classico per conoscere in una settimana le bellezze di questa terra ricca di natura, cultura, tradizioni e di un'ottima gastronomia. Degustazione di vini armeni. Buon livello alberghiero in pensione completa, massima assistenza e visite guidate.
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Riepilogo partenze previste:
Tutti I Giorni, Secondo Disponibilità Voli E Servizi
1° giorno: Italia Yerevan (- - -)
Arrivo a Yerevan presso l'Aeroporto Internazionale Zvartnots, trasferimento in hotel. Pernottamento.
2° giorno: Yerevan giro città – Garni – Geghard – Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione visita della città di Yerevan. Si inizia con il Parco della Vittoria, dal quale si gode un'ottima vista sulla città e che ospita l’enorme statua di Mayr Hayastan (Madre Armenia). Visita del museo-biblioteca Matenadaran, unico al mondo per la preziosissima collezione di di manoscritti e codici miniati. Proseguimento al complesso di Cascade, scalinata monumentale progettata per collegare la parte bassa alla parte alta della città, che ospita al suo interno la collezione di arte moderna di Gerard Cafesjian. Passeggiata nel centro di Yerevan fino alla Piazza del Teatro dell’Opera Armena e poi lungo Northern Avenue, la via pedonale di Yerevan, fino a Piazza della Repubblica, il cuore dell’Armenia e di Yerevan, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei migliori musei della ex Unione Sovietica sulla cultura e la storia dell'Armenia che espone materiale archeologico a partire dal 3° millennio a.C. fino ai giorni nostri. Partenza per la regione di Kotayk e pranzo in un ristorante a Garni con possibilità di assistere alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane armeno (nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO). Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C. Breve discesa, su veicoli 4x4, nella gola di Garni, un profondo canyon con le pareti coperte da formazioni rocciose basaltiche con forma di canne d'organo che hanno valso il nome a questo luogo di “Sinfonia delle Pietre”. Proseguimento al monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell'UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Rientro a Yerevan, cena e pernottamento.
3° giorno: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Jermuk (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza verso sud-est e per il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel IV secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge, famosa per la grotta in cui è stata trovata la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a 6000 anni fa), all’interno della Grotta degli Uccelli, dove gli archeologi hanno portato alla luce una pressa per l'uva, contenitori per la fermentazione, barattoli, bicchieri da vino e resti di graspi, semi e bucce d'uva. La produzione vinicola, che aveva luogo in prossimità di un luogo di sepoltura, era forse dedicata ai morti. Pranzo con degustazione di vini armeni ottenuti da uve autoctone e proseguimento al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Arrivo a Jermuk, località famosa per le sue acque termali, cena e pernottamento
4° giorno: Jermuk – Tatev – Qarahunj – Vorotnavank – Jermuk (B L D)
Dopo la prima colazione, visita del monastero di Tatev, che si raggiungerà da Halidzor con “Le Ali di Tatev”, la funivia più lunga del mondo. Il monastero è di fondamentale importanza per la conoscenza dell’arte e della cultura medioevale armena. Il complesso sorge su una fortificazione naturale a dir poco fiabesca ai margini della ripida gola del fiume Vorotan. Sosta per la visita di Qarahunj, lo “Stonehenge d’Armenia”, un sito megalitico formato da 204 menhir disposti in circolo, o lungo ampie linee curve, che sorge su un’altura cinta da montagne, che è anche disseminato di tombe risalenti a un periodo che va dalla media età del bronzo fino all’età del ferro. Prima di rientrare a Jermuk, visita del Monastero di Vorotnavank, uno dei monumenti principali della Regione di Syunik, le cui chiese del X° e XI° secolo sono dei gioielli di arte sacra, così come le stele funerarie e le tombe del cimitero vicino. Appollaiato come un nido sulla vallata del Vorotan, che qui si allarga e assomiglia a un teatro naturale, il complesso si staglia in un panorama dalla profondità eccezionale. Rientro a Jermuk, cena e pernottamento.
5° giorno: Jermuk – Selim – Noratus – Sevan – Vill. Molokan – Dzoraget (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza, attraverso paesaggi indimenticabili di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti, fino al passo di Selim con sosta per la visita all'antico Caravanserraglio degli Orbelian, un'importante stazione lungo la Via della Seta, che testimonia la rilevanza dell’Armenia come importante snodo commerciale tra Oriente e Occidente. Arrivo al Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine e sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena. Degustazione di formaggi armeni in un caseificio a gestione familiare per assaggiare deliziosi formaggi locali tra i quali alcuni invecchiati nel vino e nel cognac. Visita della Penisola di Sevan, con il suo monastero Sevanavank, da dove si ammirano splendidi panorami sul lago e sulle montagne circostanti. L’ultima visita della giornata sarà a uno dei villaggi Molokan. Queste persone, di origine russa, praticano una forma unica di religione ortodossa cristiana, che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento e per questo motivo i Molokani vennero mandati in esilio ai confini dell’impero. Molti di loro si stabilirono in Armenia e ancora oggi vivono la loro vita nello stesso modo in cui si viveva più di un secolo fa. Incontro con una delle famiglie per assaggiare il the fatto dal Samovar e dolci fatti in casa. Arrivo a Dzoraget, cena e pernottamento.
6° giorno: Dzoraget – Akhtala – Haghpat – Gyumri (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza per la valle del fiume Debed, con i suoi tesori di architettura armena medievale, fino quasi al confine con la Georgia, per visitare la chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da affreschi, eseguiti tra il 1205 e il 1216, annoverati tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio. Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Arrivo a Gyumri, seconda città dell'Armenia, situata a poca distanza dal confine con la Turchia. Visita della città, il cui centro ruota attorno a Piazza Vardanants, sulla quale si affacciano il palazzo del Municipio, la chiesa di Yot Verk, nella quale è custodita un'icona veneratissima della Madonna dalle sette ferite, e la chiesa del Santissimo Salvatore, oggi in ricostruzione dopo il crollo avvenuto in seguito al devastante terremoto del 1988. Nella piazza convergono anche le vie sulle quali si affacciano le case e i palazzi tipici della città vecchia, anticamente nota come Kumayri, caratterizzati da belle architetture in tufo nero in stile Art Nouveu risalenti alla fine dell'ottocento. Cena e pernottamento a Gyumri.
N.B.: Sulla strada che percorre la valle del Debed sono in corso lavori di manutenzione e ampliamento della carreggiata fino a fine 2021. A causa delle condizioni stradali e dei lavori, che obbligano sovente a fermate non previste, i tempi di percorrenza potranno allungarsi sensibilmente.
7° giorno: Gyumri – Aknalich – Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza per Aknalich, un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio Pavone, e proseguimento per Echmiadzin, soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana nel mondo e oggi Patrimonio UNESCO, e della chiesa di Santa Hripsime, l’esempio più mirabile di chiesa quadriconca cupolata di tutta l’Armenia, costruita sulla tomba della santa martire. Pranzo con masterclass di cucina armena tenuta da una famosa presentatrice televisiva che conduce un programma di cucina sulla televisione nazionale armena. Visita delle rovine della cattedrale di Zvartnots (Patrimonio UNESCO), detta delle Forze Vigilanti, eretta nel VII secolo e distrutta nel X secolo a causa di un terremoto, famosa per i finissimi bassorilievi che univano simboli cristiani a simboli precristiani e costruita su un precedente sito di epoca urartea. Rientrando a Yerevan, visita a Tsitsernakaberd, il Memoriale del Genocidio Armeno, costruito su una collina in posizione dominante sulla città. Rientro a Yerevan, cena con spettacolo folkloristico di musica e danze e pernottamento e pernottamento.
N.B. Gli interni della cattedrale di Echmiadzin sono attualmente chiusi per lavori di restauro, pertanto la visita verrà fatta dell’esterno.
8° giorno: Yerevan Italia (-/-/-)
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo riservato. Fine dei servizi.
Legenda Pasti
B = colazione | L = pranzo | D = cena
Tour in pensione completa in camera doppia
Volo non incluso
Valida fino al 31 ottobre 2021
Quota per persona:
1.375 Eur in minimo 2 persone
1.035 Eur in minimo 4 persone
935 Eur in minimo 6 persone
850 Eur in minimo 8 persone
Supplementi e riduzioni:
230 Eur suppl singola
Possibilità di quotazione per gruppi di numero maggiore.
Da considerare anche:
Polizza medico, bagaglio annullamento: da 100 €
Caratteristiche delle polizze assicurative
La quota include:
Trasferimenti da/per aeroporto
7 pernottamenti come da programma (3 notti a Yerevan, 2 a Jermuk, 1 a Dzoraget, 1 a Gyumri)
Trasporto privato con A/C
Guida locale parlante italiano per tutta la durata del tour
Visite ed escursioni come da programma
Pensione Completa con acqua inclusa ai pasti (6 pranzi, 6 cene)
Ingressi previsti
Biglietti della funivia di Tatev
Degustazione di vini armeni
Cena con spettacolo tradizionale
1 bottiglia d’acqua al giorno a testa (0,5 l)
Tasse locali
La quota Non include:
Biglietto aereo internazionale
Bevande alcoliche e spese personali
Mance
Assicurazione
Tutto quanto non menzionato nella voce “La quota include”
YEREVAN
Boutique hotel non fumatori che dispone di 27 splendide camere, alcune delle quali con affaccio sul monte Ararat. Bar e ristorante con panorama mozzafiato sul biblico monte Ararat....
JERMUK
L'Hotel è un edificio monumentale in stile architettonico classico armeno che ospita la SPA migliore della nazione. Il resort è circondato da pittoresche catene montuose ricoperte da fitte foreste luogo ideale per relax e benessere per l'anima e per ...
DZORAGET
L'hotel si trova sulle rive del Debed, su cui affaccia la sua storica facciata e si trova a soli 15 minuti in auto dal sito UNESCO di Haghpat. Vanta una serie di servizi benessere e un ristorante con terrazza sul fiume. Le camere sono dotate di TV sa...
GYUMRI
Situato a Gyumri, l'Hotel Plaza Viktoria dispone di bar, ristorante, connessione WiFi e camere familiari.
Tutte le sistemazioni sono dotate di TV a schermo piatto, aria condizionata e bagno privato.
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