METROPOLE PARADISE INN HOTEL, ALESSANDRIA
Le Metropole è stato costruito nel 1902 da architetti italiani e greci, e ad oggi è considerato come un tipico esempio di architettura 18° secolo. Recentemente ristrutturato, l'albergo è un gioiello storico conservato in mezzo alla vitalità della moderna Alessandria, situato nel cuore del business center di Alessandria e in un'area prospiciente il Mar Mediterraneo.
L'hotel dispone di 66 camere e suite. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, servizi privati, telefono, connessione ad internet e TV satellitare. All'interno della struttura ritroverete Business Center, infrastrutture per conferenze, Telefono, Ristorante, TV satellitare e via cavo, Piscina. L'hotel è splendente, con colonne forgiate con foglia d'oro e arredi sontuosi.
Camere ad alto soffitto trasudano spaziosità e il comfort, mentre il caratteristico "Les Ambassadeurs", il ristorante, serve cucina francese e mediterranea in un ambiente distinto.
La splendida "Versailles Hall" è un luogo indimenticabile per ricevimenti e riunioni, fondendo una miscela unica di ospitalità egiziana e l'eleganza del vecchio mondo europeo.
La piazza prospicente l'hotel è stata la location del famoso Obelisco, oggi in dono alla città di Parigi.
Alessandria d'Egitto (arabo: الإسكندري, al-Iskandariyya; greco: Ἀλεξάνδρεια; latino: Alexandrea ad Aegyptum) è una delle più popolose città dell'Egitto, capoluogo del governatorato omonimo. Si trova sulla costa del Mediterraneo, ed è il principale porto egiziano e la seconda città più estesa del paese. Si trova a 208 km a nord-ovest del Cairo, a ovest del delta del Nilo, il cui braccio canopico, ora asciutto, si trova a 19 km dalla città.
Alessandria d'Egitto fu la prima delle città omonime fondate da Alessandro Magno, che ne pose le fondazioni tra il 332 e il 331 a.C. Già sede di un'antica e mitica Biblioteca - andata distrutta in un incendio durante l'antichità - ospita dal 2002 la Bibliotheca Alexandrina. La città è sede dell'antico Patriarcato di Alessandria.
La città occupa la striscia di terra che separa il mar Mediterraneo dalla palude Mareotide ("Mariout"), in una penisola a forma di T che l'antico molo dell'Eptastadio e l'isola del Faro, oggi non più tale. La punta occidentale della penisola è chiamata "Ras et-Tin" e in essa si trovano l'edificio del Circolo Navale Khediviale (del 1903) e il palazzo di Ra's al-Tin, costruito da Mehmet Ali e abitato dai vari sovrani egiziani fino alla caduta nel 1952 della monarchia, mentre la punta orientale è nota come "Qayt Bey" (dal nome d'un noto Sultano mamelucco) o "Pharos". A sud, fra la città e la palude Mareotide, corre il canale Mahmūdiyya, che sbocca nel porto occidentale.
La piazza Muhammad ‘Alī (Mehmet Ali), usualmente chiamata "Grande Piazza", è uno spazio oblungo con al centro il monumento equestre di Muhammad 'Ali, fiancheggiato da edifici in stile italiano.
Nel quadro di un progetto comune tra UNESCO ed Egitto, è stata costruita la nuova Biblioteca del Mondo Mediterraneo che dovrebbe poter